Cosa vedere: Camerota2021-07-18T16:15:56+02:00

Camerota

A 66 min. da La Suscella

Marina di Camerota si trova nel Cilento meridionale ed è situata alle falde del Monte Bulgheria ed è la frazione sul mare del Comune di Camerota, che comprende anche le frazioni di Lentiscosa e Licusati. Posta nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è protetta come Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO e riserva della biosfera ed è il centro abitato più meridionale della Campania. Il nome di Camerota ha un’etimologia incerta: secondo una leggenda deriverebbe da quello di una fanciulla bella come una dea ma dal cuore di pietra per cui Palinuro, cocchiere di Enea, perse il cuore e la vita, e la dea Venere sdegnata dalla crudeltà della donna la tramutò nella roccia su cui oggi sorge il promontorio roccioso di Marina di Camerota. Più realisticamente, pare che Camerota sia stata fondata nel VI secolo avanti Cristo dai Focei, una popolazione di origine greca. Il suo nome probabilmente deriva dal greco Kamaratòn, cioè “costruzione ad arco”, ma le sue origini potrebbero essere ancora più antiche, come testimoniano i ritrovamenti archeologici, risalenti principalmente all’età della pietra. Marina di Camerota iniziò a prendere forma nel XVII secolo. Al tempo sul Capo degli Infreschi c’era un piccolo insediamento abitativo identificato con il nome di Marina di Linfreschi. All’inizio era solo una manciata di case abitata da pescatori e contadini assegnati alle fortificazioni costiere, ma con il tempo alcuni marinai della costiera amalfitana e sorrentina iniziarono a stabilirsi sulla costa immediatamente prima del porto naturale degli Infreschi, ai piedi della torre di avvistamento Lamella. L’abitato iniziò quindi ad espandersi intorno ad una chiesa intitolata a San Nicola, esistente già dal 1616. Il 17 luglio 1848, Ferdinando II Borbone firmò il decreto che stabilì: “L’aggregato di case lungo il litorale di Camerota prende il nome di Marina di Camerota”. Nel XIX secolo ed agli inizi del XX, Marina di Camerota ha subito il fenomeno dell’emigrazione, rivolta in particolare verso il Sudamerica ed il Venezuela. Con la sua costa rocciosa ma praticabile, con le sue insenature tutte da scoprire e le ampie spiagge bagnate da un’acqua cristallina, questa cittadina basa la sua economia in gran parte sul turismo. Nonostante questa sia l’attività primaria, Marina di Camerota ha mantenuto molte delle sue tradizioni, come la lavorazione artigianale del legno d’ulivo e della pietra, i caratteristici cesti intrecciati, l’arte del ricamo e la produzione di terraglie (genere di ceramica a corpo bianco, d’impasto fine). A Marina di Camerota l’estate offre un caleidoscopio di eventi, manifestazioni e celebrazioni che potranno affascinare chiunque visiti questa splendida località turistica. A giugno si va dal “Parrandeando” (un evento ricco di spettacoli musicali, esposizioni, degustazioni gastronomiche e contenuti culturali americani e cilentani) allo storico “Meeting del Mare” (una grande manifestazione musicale). Agosto propone l’evento più sentito, la Festa di San Domenico, patrono della città (per l’occasione il paese si riempie di mercatini e concerti e la serata culmina con un magnifico spettacolo pirotecnico sul mare). Sempre ad agosto si celebra la Festa di San Lazzaro (le celebrazioni hanno inizio con la partenza delle barche dal porto di Marina di Camerota e terminano con la caratteristica processione delle barche e la benedizione del mare e dei natanti). Assolutamente da non perdere il “Carnevale del Cilento”, dove per l’occasione Palinuro e Marina di Camerota si vestono a festa e sfilano con i loro carri allegorici, realizzando fantasiosi spettacoli e coreografie per le strade di Marina fino al porto, dove si tiene la proclamazione del vincitore. Il mese di settembre offre diversi spunti come: “Camerota Live”, gara podistica di 10km; “La Festa del Mare” in località porto, con stand dell’artigianato locale, degustazioni di pesce e vini; “La Festa del Pescatore”, giornata interamente dedicata al tema della pesca, dell’ambiente, e dell’enogastronomia. Marina di Camerota per le sue bellezze naturalistiche vanta diversi riconoscimenti: per ben due volte Legambiente e Touring Club Italiano hanno assegnato il podio delle 5 Vele Blu a Marina di Camerota L’associazione dei Pediatri Italiani ad aprile 2016 ha assegnato la Bandiera Verde alla località turistica cilentana perché considerata tra le spiagge migliori d’Italia per le famiglie con figli. Mentre a maggio 2016 per il decimo anno consecutivo, a Marina di Camerota è stata assegnata la Bandiera Blu per gli approdi turistici. Marina di Camerota è tra le prime cento località balneari d’Italia. Meritano sicuramente attenzione anche le numerose testimonianze archeologiche provenienti da diverse epoche che incantano gli amanti della storia antica, ed infine il centro città con il suo incantevole lungomare e un porto turistico che conserva tuttora la struttura dell’antico borgo di pescatori e mantiene vive le sue tradizioni storiche, culturali e gastronomiche. L’area costiera comprende ad ovest le zone e località di Grotta del Ciclope (che ospitava una famosa discoteca), Cala del Cefalo, Cala Finocchiara, Cala d’Arconte (con un’isoletta adiacente) e Calanca. Ad est vi sono Lentiscelle.  

Fonti: PaesiOnline (https://www.paesionline.it/italia/guida-marina_di_camerota) Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Marina_di_Camerota)