Agropoli
A 8 min. da La Suscella
Agropoli sorge su un promontorio a picco sul mare. Il territorio fu frequentato a partire dal Neolitico da popolazioni dedite alla caccia e alla pesca. Alla foce del fiume Testene c’era una baia, utilizzata dai Greci per scambi commerciali: furono loro che vi fondarono la colonia di Ercula. In cima al promontorio, invece, issarono un tempio dedicato a Nettuno. In seguito alle incursioni dei Vandali, nel V secolo, il villaggio venne abbandonato dagli abitanti che si trasferirono sul promontorio. Tra il 535 e il 553, con la guerra greco-gotica, i Bizantini vi collocarono una roccaforte che prese il nome di Acropolis (“città alta”). Nell’882 la città subì l’invasione dei Saraceni, i quali costruirono un ribàt (nuova fortificazione): da qui partivano gli attacchi ai paesi vicini fino a Salerno. Solo nel 915 questi furono cacciati ed Agropoli passò ai vescovi che governarono la città per tutta l’epoca medioevale. Poi il territorio vide il succedersi di diversi feudatari. I Sanfelice conservarono il potere fino all’abolizione del sistema feudale. Dal 1811 al 1860 fece parte del circondario di Torchiara, appartenente al distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie, e dal 1860 al 1927, durante il Regno d’Italia, fece parte del mandamento di Torchiara, appartenente al circondario di Vallo della Lucania. L’abitato è sormontato dal centro storico, che conserva il centro antico, gran parte delle mura e il portale seicentesco. Vi si accede attraverso la caratteristica salita degli “scaloni”, uno dei pochi esempi di salita a gradoni e la porta monumentale, ben conservata. Nel centro storico rientra anche il castello, a pianta triangolare e con tre torri circolari, che si erge sul promontorio incastrandosi come un vertice nell’interno dell’area del borgo antico, mentre la base si protende fuori del nucleo abitato, come fortificazione avanzata sul versante collinare dal pendio più dolce e più esposto agli assalti. Altri monumenti e luoghi di interesse sono: le torri (la presenza di torri fortificate, come del resto lungo l’intera costa tirrenica meridionale, è collegata alla minaccia costituita dalle scorribande dei pirati); la fornace (inaugurata nel 1880); la Chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo (di origini antichissime, un primo documento risale al 593); la Chiesa Santa Maria di Costantinopoli (la tradizione la dice costruita dopo il rinvenimento in mare della statua della Madonna che alcuni infedeli, al tempo delle scorrerie turche della metà del Cinquecento, avevano cercato inutilmente di portar via) e la Statua di San Francesco (di più recente costruzione, anni ’80, realizzata in marmo bianco di Carrara. Fiore all’occhiello di questa splendida cittadina è il mare, che prevede una splendida Baia, la Baia di Trentova, e un Lungomare davvero incantevole, caratteristiche che conferiscono ad Agropoli la Bandiera Blu ormai ogni anno. Fonti: Wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Agropoli) InfoCilento (https://www.infocilento.it/turismo/agropoli/)